L’E-commerce in Italia è in crescita, ma l’offerta è ancora carente

Il 2011 è stato l’anno dell’e-commerce e la tendenza generale fa pensare che lo sarà a maggior ragione il 2012. In attesa della nuova edizione del Netcomm forum, dove ogni anno, a Milano, si fa il punto sulla situazione in Italia del commercio elettronico, con previsioni per il futuro, ricordiamo un po’ di dati che sono stati presentati in occasione dell’evento dello scorso anno. Innanzitutto i dati di crescita con un incremento di vendite del 14% tra il 2009 e il 2010 e addirittura del 19% nel primo semestre del 2011. Ma il dato più interessante è sicuramente quello legato all’opportunità che può creare il business online per un’azienda che ha già un’attività tradizionale avviata: un aumento del fatturato del 5%.  Considerando che  il 48% dei navigatori compra su internet la sera dopo cena, in orario quindi di chiusura dei negozi, è possibile capire come la vendita online sia un comportamento che si somma a quello consueto più che sostituirsi ad esso.

L’unica nota negativa in questo settore è che l’Italia, sebbene sia ormai un paese pronto agli acquisti online di massa, ha una carenza di offerta che impedisce il decollo reale delle vendite. Sono poche le aziende che puntano su questo business, ma la situazione è sicuramente destinata a mutare a breve perché creare un sito ecommerce è diventato davvero semplice. Ci sono ad esempio fornitori di hosting che offrono pacchetti a pagamento con i quali è possibile aprire il proprio negozio online in modo semplice e veloce senza avere nessuna preparazione tecnica informatica. Register.it, per esempio, che proprio in questo periodo offre tutti i pacchetti e-commerce ad un prezzo più basso, regalando praticamente 3 mesi nell’arco di un anno. Trovate tutte le informazioni a riguardo sulla pagina e-commerce del sito.