E’ ancora guerra sui brevetti e questa volta i protagonisti sono Yahoo! e Facebook. Oggetto del contendere, dieci brevetti riguardanti pubblicità, privacy, applicazioni e funzioni tipiche dei social network. Spesso si assiste in rete ma non solo a battaglie legali che si protraggono nel tempo e sembrano essere sfiancanti non solo per chi le conduce ma anche e soprattutto per i temi che vanno a toccare ma ancor di più perchè le dinamiche rappresentano spesso e volentieri dei casi simbolo, a cui poi fanno seguito tutta una serie di dinamiche conseguenziali.
La decisione a seguito delle dichiarazioni con cui Yahoo! aveva chiesto a Facebook di cercare un accordo in merito a gestione applicazioni, idee e applicazioni per non incorrere in problematiche in attesa del completamento dell’ Ipo, la recente quotazione in borsa proprio del Social Network ideato da Zuckerberg. Yahoo! dal canto suo attraversa varie difficoltà, soprattutto dopo la crisi che ha attraversato e la nomina del nuovo CEO, Scott Thompson.
Se Facebook continua a crescere, Yahoo! ha conosciuto periodi altalenanti ed alcuni particolarmente critici che adesso prova a smussare in vari modi cercando anche nuovi investimenti e possibili introiti pubblicitari.
Una disputa che persiste in un mondo sempre molto denso, caratterizzato da difficili questioni burocratiche, tutte legate alle concessioni e soprattutto alla tutela del diritto d’autore e della proprietà intellettuale. Vedremo come proseguirà la disputa ed a cosa porterà ma certo non è la prima né l’ultima e va ad animare il contesto multisfaccettato dei diritti in rete.