Non solo grandi aziende contro cybersquatters, ma anche piccole realtà commerciali in lotta per un dominio. La notizia ci arriva dagli Stati Uniti dove Superdawg, un ristorante drive in di Chicago, ha citato in causa il Superdog di New York, con il suo dominio Superdognyc.com.
Secondo Superdawg il dominio creerebbe confusione e costituirebbe una pratica scorretta, per questo motivo deve essere fermato.
Dal canto suo l’Examiner non è la prima volta che Superdawg chiede ad altri ristoranti di non usare nomi simili al suo, e probabilmente non sarà unica.
