Ci sono importanti novità sul fronte PEC a cui tutte le imprese è bene che pongano attenzione. Ricordiamo che l’obbligo di PEC per le imprese e i professionisti, ovvero l’obbligo di avere un indirizzo di posta elettronica certificata con valore legale, è iniziato nel 2008 con decreto legge n.185, nell’ottica di migliorare la comunicazione con le imprese e con i comuni e di una generale semplificazione della burocrazia italiana.
Di recente invece sono state introdotte delle modifiche al decreto legge numero 5 del 2012 chiamato “Semplifica Italia” sempre in tema di trasmissione elettronica dei dati delle imprese. È stato deciso infatti che le società che non si siano ancora dotate di PEC, oltre alla sanzione pecuniaria che va da un minino di 103 euro ad un massimo di 1.032 euro, non potranno iscriversi al registro delle imprese e quelle già iscritte vedranno sospesa la propria registrazione. È stato però prorogato il termine per la comunicazione dell’indirizzo PEC alla camera di commercio di competenza al 30 giugno 2012, così tutte le imprese che hanno avuto difficoltà a rispettare i termini dell’ultima scadenza del novembre 2011 potranno mettersi in regola senza dover pagare la sanzione prevista.
Invitiamo quindi tutti i soggetti coinvolti a mettersi in regola al più presto attivando un indirizzo di posta elettronica certificata. Vi informiamo che esistono soluzioni gratuite di attivazione PEC indicate direttamente dal Ministero della Pubblica Amministrazione, ma che gli indirizzi che vengono così forniti non sono personalizzabili; questo significa che se non si può avere un indirizzo con un nome ed una estensione a nostra scelta se non a pagamento.
Ricordate anche che, nel caso una impresa registri prima un indirizzo PEC ottenuto gratuitamente e in seguito volesse invece averne uno personalizzato incorrerà in disagi quali la nuova obbligatoria comunicazione alla Camera di Commercio, con relativi costi e la possibile perdita di dati derivante dal passaggio dal primo al secondo indirizzo.
Per la PEC a pagamento vi segnaliamo invece Register.it, azienda italiana leader da anni nel settore domini e hosting.