Fingere di essere ciò che non si è. Prendersi gioco degli altri. Fare pubblicità ai propri link. Inviare messaggi pubblicitari molto nascosti, quasi sottobanco.
Ecco alcuni dei temi più complessi e articolati contro cui si sta sollevando e non senza polemiche, Twitter. Il sito di micro-blogging più famoso al mondo ha intrapreso una vera e propria crociata contro chi utilizza in modo improprio o illeggitimo Twitter. La battaglia si rivolge soprattutto agli utenti finti o a coloro in modo un po’ troppo inusuale ed eccessivo, utilizzano Twitter al solo scopo di farsi pubblicità: utenti finti, link pubblicitari troppo espliciti, eccesso di spam.
Questo in buona sostanza il tessuto in cui Twitter si sta muovendo per cercare di far fronte ad un problema ostico che da sempre sta complicando la vita di molti social media. Tanto da spingere Twitter a rivolgersi al Tribunale di San Francisco, denunciando cinque sviluppatori per la diffusione di spam ed utenti finti, che pubblicano esclusivamente messaggi pubblicitari.
Il fenomeno assolutamente nocivo per tanti utenti e per lo stesso social media, per cui la denuncia rappresenta un segnale forte contro chi approfitta della buona fede per utilizzare in modo errato ed incosciente uno strumento che in rete è di grande utilità. Basta saperlo utilizzare.