La Federal Communications Commission ha sanzionato Google con una multa di 25.000 dollari per aver ritardato le indagini relative alla raccolta dati per Street View.
Notizia rimbalzata in rete in queste ore, data dal New York Times, in relazione alle problematiche legate alle immagini catturate attraverso le auto impegnate con Street View che coglievano, volenti o nolenti, anche dati sensibili.
L’accusa è quella di non aver risposto alle richieste delle autorità e di non voler ricercare i dipendenti coinvolti preferendo invece offrire il proprio supporto sulla base delle informazioni al momento a disposizione. L’azienda di Mountain View dal canto proprio si è difesa sostenendo con forza la propria volontà a collaborare senza indagare troppo a fondo tra le mail dei propri dipendenti ma cercando di fornire le informazioni più importanti.
La multa non è particolarmente sostanziosa, ma è pesante per le conseguenze a livello di immagine che potrebbe avere, oltre ai danni derivanti da una fitta serie di polemiche a cui probabilmente si andrà incontro. Vedremo se le conseguenze saranno più o meno pesanti per Google, da tempo alle prese con le dinamiche legate alla Privacy e al modo in cui Street View affronta la questione, rischiando di andare verso situazioni spinosi che in alcuni casi possono seriamente danneggiare il buon nome della società.