Google Drive è il nuovo servizio di archiviazione e condivisione, che nasce un po’ sulla scia di iCloud, Apple, Dropbox e altri. Un sistema che permetterà la condivisione di documenti, servizi e contenuti utilizzando Giga di spazio per gestirli al meglio.
Nel caso di Google Drive ci sono a disposizione 5 Gb, quindi con ulteriore spazio e in più aggiungerà spazio ulteriore a pagamento, un po’ come fa la concorrenza e come fa già Google stesso con l’archiviazione per immagini di Picasa.
La novità nel caso di Google Drive è che funzionerà come un hard disk, con la differenza che i dati saranno sempre sincronizzati con la “nuvola” per portare i 5 gigabyte di dati ovunque. Non si sa ancora se c’è una versione per Windows Phone, ma nonostante qualche ritardo nella diffusione delle informazioni in merito, Google Drive dovrebbe avere il suo consenso, visto che rappresenta un altro degli strumenti utili targati Google da aggiungere a quelli che gli utenti Google utilizzano. Un modo per avere tutto a disposizione, senza dover per forza ricercare servizi, strumenti e applicazioni tra loro diversi ed eccessivamente complessi da gestire nel momento in cui si accumulano.
E’ molto probabile che quella di Google sia l’ennesima conferma di un nuovo modo di approcciarsi agli strumenti da utilizzare in rete, un modo per dimostrare che se c’è un unico filo conduttore l’utente ne trae vantaggio in termini di tempo e spazio da gestire. Vedremo se Google Drive avrà i consensi auspicati, o cadrà in un nulla di fatto, ma certamente apre la strada ad un nuovo modo di concepire la rete e le nuove tecnologie.