Google.com è di Google? David Elliott dice no

Google è a tutti gli effetti il motore di ricerca più diffuso. Ed è probabilmente molto di più di un semplice prodotto soprattutto perché è entrato a far parte del linguaggio comune con l’espressione “Googlare” come a dire “cercare con Google”, o semplicemente “cercare in rete”. Una parola divenuta dunque d’uso comune, ma non con l’approvazione di tutti.

Ne sa qualcosa David Elliott, possessore di ben 750 domini tutti quanti inizianti con la parola “Google” (tra questi Googlegaycruises.com, ma anche Googledonaldtrump.com) che oggi ha sottolineato come la parola Google non appartenga per nulla all’azienda di Mountain View e per questo ha deciso di fargli causa.

E se Google risponde mostrandosi intenzionata a far cessare ogni tentativo di denuncia nei suoi confronti, Elliott si dichiara pronto ad intervenire rispondendo per le rime ed in qualche modo rilanciando la possibilità di proseguire per vie legali. L’avvocato di Elliott ha invece sottolineato come Google sia al corrente della possibilità di perdere i diritti su certe parole, così come di altre diventate di uso comune, ma non è dato sapere che piega prenderà la diatriba. Certo vale la pena pensarci e continuare a seguire un tema come questo, che ci fa tornare ancora una volta a riflettere sul tema dei nomi di dominio e della loro importanza.

 Di seguito pubblichiamo i documenti relativi al caso per chi volesse approfondire: