Apple e Google Maps, divorzio in vista

Google Maps? No grazie. Sembra questo il messaggio lanciato da Apple verso  Google, con un chiaro riferimento a Google Maps, applicazione per altro di grande successo, dedicata alle strade delle nostre città: vie, luoghi di interesse, strade da raggiungere, ma anche da scoprire e curiosare.

Manca ancora l’ufficialità, che dovrebbe esserci la prossima settimana, ma l’intenzione di abbandonare Google Maps per un sistema proprietario sembra essere ormai cosa fatta.

A rivelarlo prima di tutti il Wall Street Journal, che ha dichiarato  come la prossima app di navigazione  per iPhone e iPad utilizzerà una tecnologia proprietaria di Apple, che potrebbe essere presentata appunto tra pochi giorni, nel corso del Worldwide Developers Conference di San Francisco. Secondo prime indiscrezioni la separazione tra Apple e Google era nell’aria già da tempo, fin dalle prime divergenze sul versante Privacy, quando cioè Google ebbe i ben noti problemi con le polemiche relative a ciò che si visualizzava su Google Maps: dati degli utenti raccolti in modo illegittimo, informazioni riservate rese improvvisamente pubbliche e problematiche varie che avevano fatto un po’ traballare l’interesse e le intenzioni di Apple nei confronti di Mountain View.

A questo si aggiunge un tema legato agli introiti pubblicitari, in particolare quelli generati dalla geolocalizzazione, ovvero dalla pubblicità legata alla geolocalizzazione basata sulla posizione dell’utente per diffondere offerte commerciali di vario tipo. Da una situazione come quella ora descritta, il risultato è stato quello di una divergenza sempre più acuta, che ha portato l’azienda di Cupertino a decidere di andare avanti da sola, senza il supporto di Google. Vedremo se il futuro sarà più o meno roseo per Apple in virtù di questa decisione, ma per il momento si intravede la possibilità di un’innovazione in tal senso, destinata forse a stravolgere il mercato delle applicazioni utili agli utenti.