Skype: via alla pubblicità online

E’ il momento della pubblicità online anche per Skype. Da qualche giorno infatti può succedere che mentre si utilizza la chat più popolare al mondo appaia pubblicità, per ora silenziosa e solo su client Windows, ma quasi certamente destinata a implementarsi e crescere.

Il tentativo è quello di monetizzare ovviamente, grazie all’enorme flusso di utenti che ogni giorno chiamano gratis, senza comprare credito.

Le modalità della pubblicità sono ben strutturate e collegate alla posizione geografica, all’età, al sesso dell’utente.

Si tratta della nuova scelta di Skype per la pubblicità destinata ad incrementare il traffico da e verso Skype ma soprattutto a monetizzare sulla base di campagne ben strutturate, se pure è possibile moderare  le informazioni personali mettendo in chiaro solo la posizione geografica senza ulteriori informazioni in aggiunta. Se dunque avremo via Skype notizia del locale più vicino a noi, magari ne avremo meno su informazioni che ci riguardano più da vicino rispetto per esempio ai gusti personali, le abitudini e quant’altro.

La crescita della pubblicità online è a tutti gli effetti un dato da cui in tanti non possono prescindere: ha visto alti e bassi, ma soprattutto ha cercato di entrare a far parte di campi prima inesplorati poi sempre più familiari, primi tra tutti i social network che non hanno più potuto rinunciare agli annunci pubblicitari.

Adesso con l’aggiunta di Skype c’è un modo in più per raggiungere gli utenti che si troveranno ad avere sempre maggiore dimestichezza con certi annunci e forse troveranno informazioni più utili e speriamo non troppo invasive, altrimenti l’effetto boomerang potrebbe essere davvero nocivo. Per il momento ovviamente Skype fa affidamento sui suoi 663 milioni di utenti registrati nel mondo e siamo sicuri riuscirà a superare anche il muro di perplessità legato agli annunci pubblicitari online, spesso discriminante sulla scelta di certi strumenti. Per quanto non ci sia certezza di come andrà, le premesse sembrano più che positive in un settore appunto sempre in fermento e destinato probabilmente ad altri e ben più numerosi traguardi.