La notizia nel week end ha fatto il giro del web e tormentato i più appassionati di Pc e nuove tecnologie in genere. Stando a quanto dichiarato chiunque si fosse cimentato nella ricerca di siti più o meno noti, ma senza dubbio molto amati siano questi Facebook o Apple, sarebbe stato non solo “allontanato” ma non ci sarebbe più stata possibilità di accedere, il tutto a seguito di un intervento mirato dell’FBI, in azione per conto del tribunale di New York.
Un virus? Un attacco hacker in piena regola? La voce della rete sembrava propendere per un mix di entrambe le ipotesi, per cui da più parti si sono rincorse varie voci: si tratta di un malware, che si impossessa di un PC o di un tablet ed entra in azione ogni volta che si tenta un collegamento alla rete, agendo direttamente sul Dns, ovvero ciò che ci permette di indirizzarci verso il web. Il tutto oggi, lunedì 9 Luglio, giorno in cui negli Usa come in Europa l’FBI è dovuta intervenire contro quello che è sembrato un attacco sotto ogni punto di vista, cercando di distruggere una banda criminale, capace di arrecare danni per 14 milioni di dollari.
Il malware chiamato Dns Changer, cambia appunto gli indirizzi Dns : è come se il computer navigasse verso siti diversi da quelli che chiediamo, in modo indipendente dalle nostre intenzioni. Per far fronte al virus, l’Fbi ha dovuto ricostruire tutta la rete di pc danneggiati mettendo in piedi server alternativi almeno fino ad oggi 9 Luglio 2012.
Per fronteggiare al momento la situazione si è sensibilizzato sul tema e provato a cercare i modi di intervenire, per esempio andando sul sito www.dcwg.org per capire se il Pc è infetto o meno.Per il momento sembra tutto come al solito, dunque l’allarme se c’è stato sembrerebbe arginato. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, ma per il momento gli attacchi hacker non mancano e bisogna fronteggiarli.