Via libera ai domini con accento e .it

Inizia oggi la possibilità di registrare domini con gli accenti e il suffisso .it. Lo ha stabilito l’It-Cnr l’Istituto di Informatica e telematica del Cnr.

Nomi come caffè, città o ancora termini che hanno la ç francese o significato differente a seconda di dove si pone l’accento (lèggere.it o leggére.it), situazione quest’ultima molto frequente in Italiano, possono da oggi essere registrati come accade già con tutte le altre parole.

Una doppia opportunità quindi, legata ancora una volta all’importanza di tutelare un marchio registrando il dominio in tutte le sue estensioni. Non solo .nome del brand, ma anche accenti, che magari definiscono il marchio stesso (per esempio Nestlè).

Una necessità sentita tempo nel mondo dei domini web, che si è allargata ben presto a tutti i paesi Europei. La possibilità di questo nuovo tipo di registrazioni, punta non solo all’internazionalizzazione, ma coinvolge direttamente tanti paesi Europei come Islanda, Norvegia, Liechtenstein, allo Stato Città del Vaticano, a San Marino e alla Svizzera.

Passi avanti e cambiamenti per un settore sempre più affollato ma che al tempo stesso necessita di continui adattamenti alla lingua non tanto per le sue tante declinazioni, ma perché si fa più urgente la necessità di specificare il proprio dominio in un contesto in cui i domini sono talmente tanti da richiedere in alcuni casi la restrizione del campo ed una maggiore definizione delle opportunità. Maggiori tutele in arrivo, per tutte quelle aziende che hanno questo tipo di necessità con cui proteggere il proprio nome e in qualche modo definire ancor più nettamente  l’identità online.