Digg, uno dei socialbookmark più famosi al mondo è stato venduto per 500.000 $ a Betaworks, società Start up con sede a New York.
Costi bassi per un prodotto che in passato ha avuto un’ importanza sempre crescente ed ha conosciuto successi di ogni tipo. Era stato lungimirante Digg, cogliendo in pieno un’esigenza tipica da blogger, ovvero quella di far conoscere il proprio blog alla rete, cercando di promuoverlo con alcuni dei mezzi a disposizione. E in questo senso Digg ha saputo individuare una strada ripresa poi da altri ma non con lo stesso successo, che adesso viene nuovamente messa in discussione, altrimenti non si spiegherebbe la necessità di una vendita.
E’ quanto dichiarato oggi dal Wall Street Journal, in un articolo in cui si spiega bene come Digg abbia conosciuto un passato ricco in tutti i sensi: oltre 45 milioni di dollari di investimenti non appena ha iniziato a crescere per poi tornare ad essere start up, budget e persone molto ridotte. Colpisce in un momento in cui società e acquisizioni milionarie si sprecano, vedere una società come Digg venduta ad un costo minore rispetto alla media. Segno della crisi o di un prodotto passato di moda per colpa o grazie allo strapotere dei social media tradizionali?
La risposta è probabilmente in entrambi gli aspetti, ma è un dato di fatto la nuova tendenza che pervade la rete, composta per lo più anche da prodotti che durano una stagione per poi passare nel dimenticatoio. Indovinare le scelte, i gusti e le dinamiche che caratterizzano il modo di agire degli utenti non è da tutti, ma certamente non passa inosservata una condizione di vendita come quella che ha caratterizzato Digg proprio in queste ore. Vedremo cosa ne sarà di Digg e se cambieranno ancora le dinamiche del web, ma certamente non mancheranno le sorprese.