Pool.com ha iniziato a vendere domini per estensioni, tecnicamente chiamati gTLD, non ancora esistenti.
Addirittura non si sa neanche se potranno essere accettati dall’Icann che sta ancora scrivendo le regole per l’accettazione di nuovi gTLD che avverrà il prossimo anno.
Recentemente abbiamo presentato i piani proposti per “.radio”, ma la lista pubblicata da pool.com è molto più vasta a partire da “.sport” e gli eterni “.xxx”/”.sex” fino a gTLD che non sembrano molto utili come “.paris”, “.nyc” e “.berlin”.
Per alcune estensioni ci sono aziende o organizzazioni pronte a portarne avanti la candidatura, ma non per tutte. Inoltre con una mossa di questo tipo sarà complicato poter stabilire se un dominio è acquistato per speculazione oppure per portare veramente un’attività.
Foto | orangeacid
Via | TheDomains