Multe salate ai portali turistici

Brutte notizie per coloro che pianificano le proprie vacanze con i portali turistici. È vero che la rete ci regala tante offerte vantaggiose, ma attenzione alle truffe e soprattutto a quelle proposte di viaggio poco chiare. Molti di questi siti, infatti, sono stati bocciati dal Garante del Mercato a causa della non corretta informazione che era stata data ai consumatori riguardo i costi reali delle offerte sbandierate sui siti.

Ma vediamo meglio i domini che sono stati coinvolti nelle sanzioni del Garante: il primo è stato eDreams, non nuovo a problemi di questo genere, visto che l’anno passato aveva già incassato 3 multe per lo stesso motivo.  L’Agcom ha accusato il sito di pubblicità ingannevole delle offerte di viaggio, in considerazione del fatto che nella prima pagina del processo di prenotazione non venivano indicate tutte le informazioni necessarie, come le reali disponibilità, i costi ecc. Nel dettaglio, il Garante ha dichiarato che eDreams “continua a promuovere la propria attività di intermediazione nell’offerta di voli, alberghi o pacchetti turistici sul proprio sito internet senza mettere i consumatori nella condizione di percepire agevolmente la portata delle offerte economiche fin dal primo contatto pubblicitario“.

Recidivo anche il famoso portale Expedia, che, proprio come lo scordo anno, è incappata in migliaia di euro di multa a causa del “permanere di informative oscure circa l’identità e la sede del professionista” e la mancata chiarezza sui rischi legati al non completare la procedura di transazione.

Infine è stata multata Opodo, anch’esso sito legato a voli, ristoranti e turismo e anch’esso già precedentemente multato. Ma la lezione non sembra essere servita neppure in questo caso e infatti l’Agcom ha sentenziato che “nonostante le implementazioni del sito web del professionista e la nuova veste grafica della homepage, non risulta garantita ai consumatori una chiara percezione […] e, pertanto, la pratica commerciale presenta il medesimo profilo di scorrettezza già accertato”.

Non è giusto demonizzare tutti a causa di alcuni, ma fate comunque attenzione a coloro che approfittano della buona fede delle persone.