Google Street View, adesso è (anche) sott’acqua

Street View si aggiorna e sceglie un nuovo modo per raccontare strade, mappe, direzioni e quant’altro. E’ il mondo subacqueo, quello che nasconde il mare.

Strano ma vero, Google approda  anche in fondo al mare dopo aver mostrato le strade di tutto il mondo.

I primi luoghi presi in considerazione sono quelli vicini alle coste dell’Australia e delle Hawaii: barriere coralline, tartarughe, scenari  suggestivi. Un modo per conoscere luoghi fino ad oggi poco noti, ma non per questo privi di importanza o significato, magari sconosciuti ma certamente non meno importanti. Ci sembrerà ancora una volta di essere sul posto, di avere l’occasione di esplorare un mondo, studiare un percorso, osservare un paesaggio.

Se c’è un  merito che Google Street View ha avuto è quello di aiutarci a scoprire posti nuovi e vecchi, stimolando di continuo la nostra curiosità che in crescendo cerca di sapere sempre di più i posti che proviamo a “visitare”. L’esperimento è probabilmente interessante quanto costruttivo, se non altro propone un nuovo approccio ad oggi a quanto ci risulta, del tutto inesplorato.

Sul blog di Google la comunicazione ufficiale e il video che qui riproponiamo, utile a spiegare come è strutturata questa nuova versione di Google Street View.