21 milioni di dollari. Questa è la cifra pagata da Apple alle ferrovie federali elvetiche Sbb per poter utilizzare l’icona dell’orologio sull’ iPad, stando alle prime indiscrezioni.
Una cifra enorme ma la notizia sembrerebbe veritiera, se si considera che Apple non è nuova a questo tipo di battaglie e di richieste per quanto riguarda loghi, copyright e altro.
Adesso la cifra riguarda la SBB, colosso delle ferrovie Svizzere che a Settembre aveva chiesto all’azienda di Cupertino una cifra per l’utilizzo dell’icona dell’orologio troppo simile a quella delle ferrovie e quindi con un forte richiamo all’ originale.
La disputa si è conclusa con il pagamento da parte di Apple per poter utilizzare quell’icona, fondamentale per un software dell’ iPad con cui visualizzare i fusi orari.
Quello che fa riflettere è che in questo caso si tratta dell’ennesima disputa in relazione alla proprietà intellettuale, che vede al centro della discussione pagamenti di cifre sostanziose e discussioni di ampio respiro. Quella di Apple Vs Sbb è l’ennesima diatriba tra aziende che hanno necessità di utilizzare un’icona, ma nel farlo dovrebbero aver certezza del possibile utilizzo di questo o quel logo. Suona strano però che un’azienda come Apple non abbia preso in considerazione prima di dar vita a questa nuova applicazione la possibilità che la Sbb avesse da recriminare in merito, dal momento che l’icona è particolarmente simile. Non è ovviamente dato sapere cosa accadrà dopo il pagamento di questa sostanziosa multa ed in che termini ci saranno delle modifiche, ma certamente costituisce un importante precedente, nelle questioni relative all’utilizzo reale o improprio di icone, loghi, applicazioni e software di altri.