Tutta la vita in un’app

Sui social network si sa, raccontarsi è spesso più facile di quanto non si immagini. Si ha la possibilità di pubblicare le proprie foto, stralci della propria vita, note, racconti di ciò che ci accade.

Fino ad oggi però non era ancora capitato di trovare il modo di realizzare la propria storia, il proprio percorso di vita attraverso un’unica app. Sono arrivate infatti per tutti coloro che navigano con dimestichezza tra le tante applicazioni per iPhone, iPad e quant’altro, alcune applicazioni nuove, che permettono agli utenti di  ricostruire il “sentiero” della propria vita, giorno dopo giorno. E’ così per Path (sentiero appunto) che funziona in modo semplice: raccoglie tutti gli status su Facebook, condivisioni fatte su Google Plus, Luoghi segnalati su Foursquare, foto tratte da Flickr. Tanti aggiornamenti che possono contribuire ad indicare il proprio percorso, con tutte le notizie che si rivelano degne di nota, ovviamente con libertà di condivisione.

Sulla stessa scia se pure secondo modalità diverse, RewindMe, con cui porre in modo scorrevole immagini e luoghi in cui o attraverso cui è possibile stilare una storia, un flusso, una sorta di racconto in forma però di geolocalizzazione. Poi è possibile  realizzare un’unica mappa che chiarisca  tutti i luoghi visitati. E c’è poi  Timehop, sempre per iPhone, con cui ricostruire la quotidianità, ma anche il passato. Sempre su questi parametri si muove Dayplus che in più aggiunge la possibilità di inserire password e incrementare il livello di privacy. Ci si muove quindi in una sorta di personal network dove si ha l’occasione di raccontarsi in modo inedito, attraverso un sentiero appunto, un segnale, una storia. Tutta da raccontare.