Dopo i cambiamenti su Facebook di cui si è parlato in vari quotidiani e magazine on line, arrivano novità anche per Twitter, il social preferito da politici e personaggi del mondo dello spettacolo. Se su Facebook il cambiamento riguarda la Timeline, per Twitter la modifica più importante riguarda il modo in cui si proporrà al grande pubblico, alla luce dei riscontri rilevati dal team di sviluppo. Sul blog della società infatti si legge quanto dichiarato dagli sviluppatori, secondo cui gli utenti digitano parole senza contestualizzarle: ricerche a volte troppo generiche ed approssimative che invece meritano una contestualizzazione.
Era quindi indispensabile definire il più possibile le parole ricercate, così che ogni parola cercata potesse essere associata ad un contenuto preciso, fruibile e comprensibile a tutti.
La novità consiste nel rinnovamento delle API di Twitter, che potranno fornire notizie attraverso un meccanismo di categorizzazione molto immediato: meccanismo che va ad innescarsi quando si effettua la ricerca, quindi grazie all’ utente. In questo modo gli utenti di Twitter, provenienti da tutto il mondo, potranno fornire notizie e inevitabilmente indirizzeranno Twitter verso l’aggregazione di news piuttosto che verso il vecchio concetto di microblogging, per quanto in questi ambiti le differenze siano sottili.
Quella dell’aggregazione di News è una tendenza che in Rete stanno seguendo in tanti, non tutti però con lo stesso successo, ma soprattutto per una ragione: l’urgenza di informarsi e cogliere le notizie più importanti per poi promuoverle, diffonderle e per usare una parola cara al mondo dei social, condividere.
La parola anche in questo caso spetta agli utenti, a tutti coloro che inizieranno ad utilizzare Twitter con le nuove API e proporranno notizie e informazioni di ciò che in Rete e nel mondo ha catturato la loro attenzione.