E’ senz’ altro il momento in cui molti di noi ricevono una mail con un avviso: siamo stati aggiunti tra i contatti di X su Twoo. Ed allora curiosi come siamo, andiamo a cercare di approfondire per capire di cosa si tratti esattamente.
Un nuovo social? Una nuova applicazione promossa via mail? Si tratta di un nuovo social, non temete. Un nuovo social con cui, ovviamente, si possono aggiungere contatti, conoscere persone nuove, approfondire le amicizie via chat, con una registrazione semplice ed abbastanza rapida.
In pratica un social per incontrare anche sconosciuti, secondo i principi forse dei vecchi siti di incontri ma in cui tutto è reso più dinamico e forse un po’ più social, grazie ai contatti presenti nelle nostre liste di amici Facebook (del resto si può fare login con il proprio account Facebook).
Quello che c’è di nuovo è che le mail sono in questi giorni continue e per quanto si cerchi di evitare, la curiosità è sempre il principale veicolo per approcciare questo tipo di social media, ormai principali interlocutori a tutto tondo. L’ aspetto strano con Twoo è che le mail vengono a quanto sembra, inviate senza l’autorizzazione dei diretti interessati anche se la società si difende dall’accusa di inviare messaggi ai contatti di posta elettronica dell’utente senza autorizzazione chiarendo: “durante la procedura di registrazione viene offerta la possibilità di importare contatti da altri servizi al fine di aiutarti a invitare i tuoi amici più facilmente. Poi si può scegliere se inviare questi inviti o meno”.
Da questi meccanismi partono probabilmente le mail e le richieste a tutti i contatti che ciascuno di noi ha nei propri account social, creando una valanga di messaggi per tutti. C’è un modo però per evitare di ricevere inviti a valanga: cliccare sul link in fondo alla richiesta che ricevete dai vostri contatti.Vedremo se Twoo sarà un successo o si rivelerà un buco nell’acqua, ma certamente ci sono le premesse per farlo diventare un ottimo, nuovo strumento di contatto e comunicazione.