E gli utenti non si fidano di Google. Strano ma vero.

Una approfondita analisi del Ponemon Institue ha pubblicato la versione 2012 di uno studio interessante e per molti versi sorprendete, visto che coinvolge alcune tra le aziende più accreditate degli ultimi 20 anni. Sorprendente dicevamo, se si pensa che l’indagine fa riferimento alla fiducia che gli utenti o i clienti hanno di alcune aziende e l’ argomento su cui avere o non avere fiducia è la privacy.

Nell’analisi ci si interroga infatti sull’ atteggiamento che certe aziende hanno nei confronti della Privacy e sul modo in cui questa viene tutelata, sulla base ovviamente del loro modo di trattare gli utenti, di rapportarsi a loro, di tutelare davvero la loro privacy. Quello che colpisce è che nella classifica delle aziende in cui riporre fiducia, dominano come c’era da aspettarsi le aziende IT, ma non mancano sorprese.

Grandi assenti infatti Google, Apple, Yahoo!. La classifica, basata su 100 mila consumatori premia invece American Express, Hewlett-Packard e Amazon per la tutela dei dati personali  mentre Ebay si piazza al nono posto. Mozilla invece sembra particolarmente orgogliosa del suo “Most Trusted Internet Company for Privacy” anche se in ventesima posizione, perché rappresenta in ogni caso un’ottima posizione, ancor di più se si pensa ai grandi esclusi. Nella classifica e nelle interviste fatte agli utenti però si nota anche come ci siano lamentele di vario tipo sulle motivazioni legate a questa scarsa fiducia nei confronti di certe aziende, dovuta per lo più a violazioni di account, scarsa padronanza nella gestione dei propri dati personali, poco controllo delle informazioni personali.

Quello che ci sembra insolito è proprio l’atteggiamento degli utenti verso certi giganti, sempre molto presenti nel panorama aziendale, soprattutto nel settore tecnologia che ha sempre più a che fare con la Privacy. Uno dei tempi più caldi sembra, perché le aziende si valutano come è giusto che sia anche e soprattutto da come ci trattano.