E’ uno dei titoli più utilizzati negli annunci di ricerca del lavoro, soprattutto ultimamente.
Stando ad una sorta di ricerca/confronto pubblicato oggi su Puntoinformatico.it, che riporta il rapporto aggiornato da Linux Foundation e Dice sul mondo del lavoro rispetto al mondo Linux, ci sono ottime opportunità di lavoro per gli esperti specializzati in Linux, in particolare entro i prossimi 6 mesi.
Per citare un po’ di numeri, il 93 per cento dei responsabili delle risorse umane pianifica di acquisire nuovi elementi specializzati in Linux e affini entro i prossimi 6 mesi: un incremento del 3 per cento rispetto quanto misurato nel 2012. Non si tratta solo di un incremento dovuto alla crescita dell’azienda, ma al fatto che ci sono sistemi “legacy” che migrano verso sistemi basati su Linux.
In particolare i manager sono la categoria più richiesta, poi gli sviluppatori, poi profili più ibridi come “DevOps”. Non solo, tante altre informazioni riguardo a questo tipo di ricerca e riguarda la retribuzione. La paga dei professionisti Linux è sicuramente più alta di quella degli altri lavoratori del settore IT. L’incremento sarebbe di un +6,2% rispetto ad un qualunque professionista dell’IT. Gli esperti Linux non solo sono i più pagati ma anche i più richiesti, i più contesi dalle aziende informatiche.
Dal rapporto stilato infatti è emerso che il 75 per cento dei professionisti del Pinguino confessa di aver ricevuto chiamate da parte di reclutatori, compresa però la possibilità di cambiare lavoro sempre nell’ambito delle proprie competenze ma con un valore più alto e una posizione più prestigiosa.
In un periodo da un punto di vista economico particolarmente difficile, soprattutto nel cercare lavoro, è rassicurante sapere che ci siano delle realtà così ben definite, capaci ancora di garantire un futuro a tutti coloro che cercano e hanno una professionalità non solo ben definita ma da spendere in modo ottimale.