Da qualche giorno su tutte le testate giornalistiche, non si parla che del nuovo Papa Francesco I e del segnale forte di sobrietà e semplicità che ha voluto subito dare ai fedeli. Oggi è il giorno dell’ufficialità, delle cerimonie, di un altro grande impatto con la folla.
E’ un Papa che saluta i fedeli con semplicità, ma è anche stato nei giorni scorsi ovviamente al centro di alcuni aspetti di tutt’altra natura che ci riguardano da vicino. Non parliamo dei Tweet, con cui pure Papa Francesco I saluta i fedeli, né dell’ ironia che molti internauti hanno fatto, associando il nome del Papa al Capitano della Roma Francesco Totti, ma dei nomi di dominio legati proprio a lui, il nuovo Pontefice. Sembra infatti che proprio pochi minuti dopo la proclamazione, lo scorso mercoledì 13 marzo intorno alle 20, 14, centinaia di persone erano lì pronte ad acquistare tutti i domini web disponibili con il nome del nuovo Pontefice, Papa Francesco. Da papabergoglio.it fino a jorgemariobergoglio.org, passando per mariobergoglio.com, sono infatti praticamente scomparsi, nel giro di pochi minuti dall’annuncio, tutti gli indirizzi che avrebbero potuto ospitare un sito dedicato a Papa Francesco.
C’è stato chi ha acquistato jorgebergoglio.org e poi bergoglio.org. E ancora, come ci segnala Giornalettismo.it, alle 20.15 l’italiano Vincenzo Ferrara da Padula, in provincia di Salerno, si registrava come titolare di jorgemariobergoglio.org. Ci sarebbero poi mariobergoglio.com e popebergoglio.org bloccati in Italia e in Florida e forse molti altri ancora.
Cercando in rete direttamente sul sito dei Provider si può capire quali nomi di dominio sono stati già acquistati e da chi, per cercare eventualmente di sapere o di proporre un’offerta. Una curiosità, che non ci lascia indifferenti, ma anzi ci spinge a considerare come sia importante prestare attenzione a tutti gli eventi di stretta attualità, per provare poi a cimentarsi nell’ acquisto di domini di un certo valore.