Sono anni che si sente consigliare il passaggio di ipv6, ma nonostante tutto la situazione non sembra migliorare velocemente.
Il motivo fondamentale è che la situazione attuale nonostante i problemi continua a funzionare per la maggior parte delle persone ed unendosi alla pigrizia il risultato è ovvio. Online a volte si trovano articoli come quello di Paul Rubens secondo cui ipv6 è inutile perché ci sono indirizzi ancora inutilizzati ed esiste il Nat.
I vantaggi di ipv6 non si fermano alla possibilità di avere più indirizzi, rendendo di fatto inutile il nat che rimane una scoglio da superare per tutti i nuovi servizi multimediali, ma comprendono anche un routing più semplice, un miglior supporto alla sicurezza dei dati, all’autoconfigurazione, alla gestione dei dispositivi mobile ed alle reti a banda larga.
La transizione da ipv4 ad ipv6 dovrà avvenire entro il 1° gennaio 2011. Un traguardo che è alla portata di tutti.
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