È ufficiale: Yahoo ha acquistato Tumblr. La cifra sborsata dall’azienda guidata da Marissa Mayer è di 1,1 miliardi di dollari, la più alta mai versata fino ad oggi per l’acquisto di un social network, che ha superato addirittura quello che lo scorso anno è stato speso da Facebook per avere Instagram. Anche Yahoo, come gli altri grandi colossi dell’industria tecnologica, ha fatto propria la politica delle acquisizioni di società più piccole o start-up per aumentate il proprio potere e crescere sul mercato; questo è infatti l’ennesimo investimento di Yahoo, il più costoso tra le altre 50 società fino ad ora acquistate.
Tumblr è una piattaforma di blog, anzi di tumblog, ovvero di blog più brevi e veloci, dove prevalgono contenuti multimediali, rimandi, citazioni da altre fonti e condivisioni. Fu fondato nel 2007 dal giovanissimo David Karp, oggi solo 26 anni, che continuerà a guidarlo anche ora che è di proprietà di Yahoo. Oggi ha 134 milioni di iscritti in tutto il mondo e di questi, 44 milioni sono negli Stati Uniti dove è tra i 20 siti più visitati.
«Tumblr verrà gestita, promossa e crescerà separatamente da Yahoo. Vogliamo che Yahoo sia Yahoo! e che Tumblr sia Tumblr. Acquisizioni di questa dimensione si effettuano solo se si trovano società eccezionali, e Tumblr lo è» così il CEO di Yahoo ha definito ruoli e confini dopo l’annuncio dell’acquisizione, aggiungendo che Tumblr è avanti a Yahoo nella presenza nelle tecnologie mobili. Il giovane fondatore di commenta con entusiasmo la fusione della sua società con Yahoo: “I nostri progetti non cambiano. E la nostra missione – dare gli strumenti ai creatori di contenuti per fare del loro meglio e per mostrare le loro cose al pubblico che si meritano – certamente non cambierà. E quindi che c’è di nuovo? Semplice: Tumblr diventa migliore e più veloce”. Come dargli torto? Il suo gioiellino, o come lo definisce Marissa Mayer ” la furia a maggior crescita sul web” ha fruttato alle sue tasche più di un miliardo di dollari.