I FoodShare è il social dedicato non alla condivisione tradizionale cui siamo abituati da Facebook e Twitter con l’obiettivo di socializzare, ma con una propensione alla solidarietà: un social network che serve per evitare gli sprechi di cibo e se possibile evitarli attraverso le donazioni a chi cibo non ne ha.
Nella homepage del sito si legge infatti “Ogni anno vengono sprecati 12,3 miliardi di euro di cibo” come a sottolineare l’importanza di porre un freno proprio al continuo avanzo di cibo di ogni genere, spesso lasciato scadere, sprecato e buttato al macero. L’idea di Food Share è molto semplice quanto intuitiva. E’ possibile donare liberamente una cesta con tutto che si pensa stia scandendo, si può concordare con il beneficiario la modalità, il ritiro e altro ancora con il solo obiettivo di evitare lo spreco. Se si naviga il sito c’è un po’ di tutto: dai dolci alla pasta, dal caffè ai prodotti tipici di un luogo.
Il sito, semplice nella grafica e funzionale nelle caratteristiche principali è una buona porta di ingresso verso un nuovo modo di concepire il mondo dei social, ma soprattutto è un nuovo modo di essere solidali, di condividere e partecipare ad un’iniziativa importante come quella che riguarda lo spreco di cibo e di prodotti naturali, per alcuni motivo di avanzo, per altri necessità e mancanza.