PEC: nasce l’ Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti

inipecSi fa un gran parlare di PEC in questo periodo, perché il 30 giugno scadrà il termine ultimo per le ditte individuali che non hanno ancora registrato una casella di posta certificata e comunicato l’indirizzo al Registro delle Imprese. È importante mettersi in regola non solo per la legge in sé e quindi la sanzione da evitare,  ma perché questa piccola rivoluzione è l’occasione per risparmiare tempo e soldi, per semplificare e agevolare le comunicazioni ufficiali e private tra soggetti, insomma per cominciare ad abbattere quello scoglio che si chiama burocrazia.

Per facilitare la corrispondenza di imprese e professionisti si è arrivati proprio in questi giorni all’istituzione di un registro molto utile: l’Indice Nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti, detto INI-PEC. Questo registro è regolamentato dal Decreto del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) del 19 marzo 2013 pubblicato il 9 aprile 2013 sulla Gazzetta Ufficiale n.83,  in attuazione della legge di conversione n. 221 del 17 dicembre 2012. Gli Ordini e i Collegi professionali infatti avevano l’obbligo di inviare entro l’8 giugno scorso tutti gli indirizzi PEC dei professionisti iscritti all’indirizzo: aggiornamento@cert.inipec.gov.it .

 L’INI-PEC è suddiviso in due sezioni:

Sezione imprese: con la provincia, il codice fiscale, la ragione sociale/denominazione e l’indirizzo PEC;

– Sezione professionisti: con la provincia, l’ordine o collegio professionale, il codice fiscale, il nominativo e l’indirizzo PEC.

L’elenco pubblico di indirizzi di posta certificata è partito in via ufficiali ieri 10 giugno e per accedere non servirà autenticarsi.

L’indice verrà poi aggiornato periodicamente, per i primi sei mesi ogni 30 giorni, successivamente una volta al giorno. Per le imprese sarà InfoCamere ad aggiornare le informazioni, estratte dal Registro delle Imprese, mentre per i professionisti saranno gli e Ordini e i Collegi professionali a riferire ad InfoCamere per via telematica le informazioni riguardanti la PEC.