Su nuovi servizi si abbandona il formato cartaceo in favore della PEC: dal 2 settembre 2013 le Inps, Inail e le Casse Edili dovranno rilasciare il DURC (documento di regolarità contributiva) obbligatoriamente via posta elettronica certificata all’indirizzo PEC indicato nella domanda. La novità è stata introdotta grazie al Decreto legge n. 69/2013 detto Decreto Fare con una manovra di semplificazione del DURC che è stata pubblicata pochi giorni fa dalla CNCE (Commissione nazionale per le Casse edili ) nella nota n. 521/2013. L’obbligo riguarderà le richieste delle Stazioni appaltanti, degli Enti aggiudicatori, delle Soa e anche delle imprese, che potranno indicare il loro indirizzo Pec o quello del proprio consulente. Come per tutti gli altri servizi, anche in questo caso, l’abbandono del DURC cartaceo e l’adozione della PEC porteranno a riduzioni dei costi e dei tempi di consegna e anche minori rischi di falsificazione.
La CNCE ha anche dato chiarimenti nel caso si presentasse la necessità di trasmettere il DURC, ricevuto dall’impresa via PEC, a soggetti privati amministrazioni di altri Paesi che non sono tenuti all’utilizzo di questo strumento con la possibilità di utilizzare la stampa del documento allegato alla mail certificata. Si può apporre al Durc il cosiddetto “glifo“, ovvero un contrassegno generato elettronicamente che assicura la provenienza e la conformità all’originale del documento cartaceo secondo quanto previsto dal DL 30 dicembre 2010 n. 235.