La Akamai Technologies ha pubblicato di recente il Rapporto sullo Stato di Internet relativo ai primi 3 mesi del 2013 dove vengono analizzati dati come la velocità di connessione , diffusione di Internet e origine degli attacchi hacker.
Dal rapporto viene fotografata una situazione italiana peggiore di quella che forse si immaginava. Se da un lato infatti le connessioni sono notevolmente aumentate, rispetto allo scorso anno, la velocità di connessione è risultata essere tra le più basse in tutta Europa.
Ma vediamo attentamente i dati: l’Italia è il paese europeo dove gli indirizzi IP sono aumentati di più, con un incremento del 20%. Non va così bene sul fronte velocità di connessione. Nel nostro paese, infatti, la velocità media di connessione del primo trimestre 2013 è stata di 4.4 Mbps, di poco pià alta rispetto al trimestre precedente. Inoltre il picco medio di velocità di connessione che è stato raggiunto è di 21.8 Mbps, più alto rispetto ai mesi precedenti, ma rimane comunque il picco più basso tra tutti i paesi europei.
Per quanto riguarda gli attacchi informatici, la principale fonte di attacchi rimane la Cina, responsabile del del 34% di quelli osservati. Al secondo posto l’Indonesia, che insieme alla Cina ha dato origini a più della metà degli attacchi hacker in tutto il mondo. L’Italia invece è responsabile solo del 1,1% degli attacchi.