In un articolo molto interessante pubblicato sul famoso blog americano di attualità Mashable si spiega in 7 punti come gli insegnanti possono usare i social network in modo positivo durante le lezioni in classe. Ma vediamo quali sono:
- Incoraggiare gli studenti a condividere il loro lavoro attraverso i social – si possono ad esempio condividere grazie a Flickr foto di lavori artistici usando particolari tag. Stessa cosa su Twitter con gli hastag e su Facebook usando album condivisi.
- Usare gli hastag per stimolare la discussione online – Dato che Twitter è la prima e più veloce fonte per trovare notizie, è importante che i ragazzi imparino ad avere confidenza con le ricerche e con gli hastag. Fare domande via Twitter durante lezioni o seminari è molto utile per non interrompere lo speaker mentre parla.
- Chiedere agli studenti di tenere un blog – Non solo li renderebbe familiare l’uso degli strumenti propri del web, ma consentirebbe loro di creare un portfolio, un biglietto da visita per il futuro.
- Cercare sempre le fonti delle informazioni – una volta gli studenti leggevano libri e libri spulciando tra migliaia di volumi, ma oggi grazie ai social network, o anche semplicemente attraverso la email, è possibile in poco tempo contattare direttamente la persona interessata e che si occupa della questione che stiamo approfondendo.
- Usare Google Hangouts – le video chat messe a disposizione dal motore di ricerca permettono conversazioni tra più utenti in contemporanea possono essere utili per lezioni, colloqui o conferenze con ospiti esterni.
- Creare una classe “social” su Edmodo – Edmodo è una piattaforma di social learning ancora non disponibile in lingua italiana dove si pùo votare, assegnare incarichi, condividere un calendario delle attività di classe ecc.
- Creare una classe su Second Life – In alcuni giorni stabiliti gli studenti possono riunirsi in meeting per fare delle letture.