Domini .wine: tra novità e chiarimenti

domini.wineTempo fa avevamo parlato dell’importanza dei domini .wine dedicati al mondo vitivinicolo. Nel corso di Wine Italy, manifestazione che si svolge ogni anno a Verona ma anche di Vinexpo, che si svolge a Bordeaux, era emersa l’importanza di identificare in modo più netto i domini dedicati al vino, tutelandoli a tutti gli effetti.

Su questo era intervenuto l’eurodeputato della Lega Nord, Giancarlo Scottà con la necessità di sottolineare l’importanza della collocazione geografica e soprattutto dell’esigenza di prendere in considerazione la possibilità che domini come chianti.wine, champagne.vin potrebbero minare la tutela delle indicazioni geografiche.

Scottà ha sottolineato la posizione dell’ Unione Europea e ha dichiarato:

“La commissaria Kroes ‘ci ha risposto che l’Esecutivo Ue si sta muovendo affinchè le indicazioni geografiche siano protette, sottolineando anche l’importanza del rispetto delle norme giuridiche riguardanti la commercializzazione online dei prodotti. Se questo iter non dovesse essere bloccato, il settore vitivinicolo di qualità europeo ne risentirebbe pesantemente, in quanto verrebbero immessi nel mercato prodotti d’imitazione, a scapito dei nostri vini di qualità. Sarebbe molto facile ingannare i consumatori.

Senza contare che l’iniziativa dell’ Icann potrebbe essere in contrasto con i principi della proprietà intellettuale”. Alla luce di queste dichiarazioni è stato compito della Commissione Europea specificare le indicazioni d’origine dei vini e rassicurare (ed è notizia dello scorso 3 Settembre 2013) l’Eurodeputato sulle specifiche geografiche agroalimentari. Lo ha fatto con dichiarazioni pubblicate sulle principali testate giornalistiche, che hanno confermato l’intenzione di tutelare a tutti i livelli le denominazioni geografiche. Per quanto complesso quindi l’iter messo in piedi dall’ ICANN devo trovare una direzione, destinata indubbiamente a tutelare i prodotti locali, soprattutto il vino.