Dopo l’annuncio della vendita di Blackberry, la società Canadese di telefonia, adesso a circolare è la notizia che riguarda i numeri, ovvero l’offerta di 4,7 miliardi di dollari, da un Consorzio guidato da Fairfax Financial Holdings, il suo principale azionista attivo in Canada.
Un’ operazione che è permetterà alla società di non essere quotata in borsa e di riorganizzarsi, dopo alcuni prodotti non troppo fortunati, come BlackBerry Z10, il BlackBerry Q10 e il BlackBerry Q5. Le indiscrezioni parlano di 9 dollari per azione, con un bonus pari al 3,1% del valore delle azioni alla chiusura della settimana scorsa in borsa. Blackberry aveva annunciato il taglio del 40% dei propri posti di lavoro e la perdita di 960 milioni di dollari per i BlackBerry non venduti.
A questo si è aggiunta in questi mesi la crescita costante delle vendite di smartphone, che sono andati sempre più in direzione di un’innovazione concreta, con app sempre nuove e continui aggiornamenti. Rimasta un po’ fuori dalle novità, una società come BlackBerry ha iniziato a perdere quote di mercato, fino alla primavera, scendendo ad una quota pari al 2,9%. Da adesso quindi, la società Canadese ha dovuto adattarsi ad una condizione di crisi: messa in vendita, ha ricevuto la proposta di un’acquisizione del valore di 4,7 miliardi. Una cifra importante per una società che era riuscita ad entrare prepotentemente sul mercato riuscendo a proporre uno strumento di telefonia per i tempi molto innovativo, dal momento che permetteva un facile controllo della posta elettronica. Di grande successo negli ambienti di lavoro in cui è necessario essere costantemente aggiornati, il BlackBerry ha conosciuto consensi su consensi e ha potuto conquistare la sua bella fetta di mercato, senza però riuscire a rinnovarsi forse mai del tutto.
Non sappiamo come andrà questa acquisizione, ma certamente l’auspicio è che porti un’ondata di rinnovamento a quanti lo prediligono come telefono e strumento di lavoro.