Dopo Facebook e Linkedin anche Twitter ha fatto il suo ingresso in borsa, ma a differenza del famoso social network, la quotazione del sito dei cinguettii ha fatto il botto, con le azioni che sono schizzate immediatamente a 50 dollari. Erano partite da 26, segnando quindi un aumento notevole: ben il 92%.
La vicenda di Facebook con le grandi aspettative poi deluse miseramente dal debutto del titolo invariato prima e dal tracollo nei mesi successivi dopo è stata un’ottima lezione per il microblogging che all’inizio sembrava aver deciso per una strategia più prudente che avrebbe dovuto essere a sconto rispetto ai suoi competitor storici. Un mese fa infatti era stato indicato come prezzo per azione il range 17-20 dollari. Alla fine invece è stato totalmente cambiato metodo e il prezzo del titolo Twitter è schizzato.
Per ora la scelta è stata positiva per il mercato e Twitter ha un valore attuale di 317 milioni, praticamente 56 volte i ricavi dello scorso anno. La società viene quindi valutata molto più di quanto non sia stimata Facebook o Linkedin, con conseguenze importanti sul fronte del prezzo degli spazi pubblicitari e della percezione degli inserzionisti. Tutto questo potrebbe essere spiegato con il fatto che Twitter è molto meglio posizionato sul mobile, visto che il 70% dei suoi ricavi deriva proprio da tablet e smartphone,
Il presidente di Twitter Jack Dorsey e il suo amministratore delegato Costolo sono ovviamente ottimisti sul futuro. Costolo, durante un’intervista alla Cnbc ha infatti dichiarato «Continueremo ad ampliare la nostra base di utenti e a investire».