I Big del Web si sono uniti per chiedere al governo degli USA nuove regole che tutelino i loro utenti. Dopo la recente diffusione delle notizie sulla sorveglianza delle comunicazioni online da parte della National Security Agency (NSA) si è resa necessaria un’azione da parte delle otto società più attive su Internet. Facebook, Twitter, Google, Aol, Yahoo e Microsoft hanno inviato una lettera al presidente degli Stati Uniti Barack Obama e ai membri del congresso che è stata pubblicata sui principali giornali americani. L’iniziativa è stata anche accompagnata da un sito ReformGovernmentSurveillance.com da poche ore online. Si chiedono nuove regole e maggiore trasparenza per riuscire a tranquillizzare i clienti che ogni giorno sui loro servizi condividono attività e inseriscono dati personali.
Negli ultimi tempi gli Stati Uniti hanno lavorato ad una revisione delle procedure della NSA e forse già alla fine del 2013 verranno rese note.
LE 8 società comunque nello specifico chiedono che venga limitato l’accesso diretto del governo alle informazioni sui loro utenti; che vengano creati organismi di controllo sulle attività svolte; che sia agevolato il rapporto con le autorità per avere la possibilità di dare più informazione sui dati; che sia creato un sistema internazionale di regole e procedure condivise per l’accesso ai dati nelle fasi di indagini.