Essere all’avanguardia vuol dire anticipare spesso i tempi e cercare di conquistare territori e luoghi siano essi reali o virtuali, sconosciuti e lontani per i più.
È quello che sta provando da tempo a fare Berlino, non solo come cittadina europea tra le più moderne e ed efficienti, ma anche tecnologicamente avanzata.
L’ennesima conferma arriva dal tentativo da parte della Capitale tedesca di conquistare in tempi brevi il dominio .berlin. Per farlo Berlino si è data molto da fare per prenotare in tempo l’estensione .berlin, in modo poi da poter associare a questa tutto ciò che la riguarda in termini di città, territorio, monumenti, storia, arte, cultura. Stando alle prime indiscrezioni poi anche Londra, Parigi, New York stanno seguendo la stessa direzione e vanno verso la conclusione di una battaglia lunga che ha visto non poche diatribe.
Come spiegato da Dirk Krischenowski, un esponente di Dotberlin, “i domini sono descrittivi, non sono solo fredde criptiche abbreviazioni come .org o .com”. L’ultima parola spetterà all’ ICANN, ma sembra tutto pronto perché Berlino si appropri del .berlin e riesca così ad essere presente in Rete con qualunque contenuto riguardante il mondo tedesco. Non mancheranno ovviamente anche le entrate economiche collegate alla scelta del .berlin. A Berlino infatti non mancano start up con un ruolo centrale nel mondo dell’economia e dunque potranno arricchirsi di un’immagine forte e ben strutturata anche grazie all’estensione del nome a dominio.
Una curiosità: molto probabilmente Vienna arriverà su questo tema solo a luglio e dunque Berlino riuscirà ancora una volta ad ottenere un vantaggio in termini di tempi e rapidità di scelta. Essere all’avanguardia, appunto.