Diventa sempre più dura la vita per i cybersquatter. E’ infatti andata male a chi ha registrato il dominio Lufthansa.com.au.
Secondo quanto scritto da Dominik, il cybersquatter ha contatto direttamente la linea aerea tedesca “offrendo” il dominio per 10.000 euro.
Lufthansa ha quindi inviato una mail al contatto indicato nei dati Whois, chiedendo il dominio in quanto di proprio diritto. Il cybersquatter è quindi sceso con le pretese, chiedendo 3.000 euro.
A quanto punto Lufthansa si è rivolta al Wipo, e dato che il cybersquatter non ha risposto alle varie notifiche, con tutta probabilità si vedrà assegnare il dominio d’ufficio.