Ci sono ancora 60 giorni di tempo per un accordo che tuteli le indicazioni geografiche dei vini italiani ed europei. L’Icann infatti ha deciso di rinviare la decisione sull’attribuzione delle estensioni .vin e .wine dedicate ai vini italiani.
La Ue ha approvato la decisione: la Commissione Europea ha infatti commentato sottolineando come questo tipo di rinvio vada nella giusta direzione perché permette a chi detiene i diritti sulle indicazioni geografiche e sull’industria del vino, di trovare una forma di accordo con coloro che vogliono acquisire i domini .vin e .wine.
Si dovranno quindi mettere in atto entro due mesi misure preventive evitando di mettere a rischio l’integrità del settore. Per la Commissione Europea i domini .vin e .wine non potranno essere autorizzati fino a quando non ci saranno maggiori garanzie nei diritti e negli interessi dei produttori di tutto il mondo. Nel frattempo il Governo Francese ha reso noto di voler richiedere una sorta di appello all’ Icann soprattutto perché il rischio che i domini .vin e .wine vengano attribuiti senza l’applicazione di misure di protezione delle indicazioni geografiche è alto e concreto e non dovrebbe sussistere. Per questo il Governo ha dichiarato di voler fare ogni sforzo possibile per evitare tutti i rischi del caso.
Una decisione quella dell’Icann che si aggiunge a quanto già detto in materia di .vin e .wine, estensioni che sembrano davvero suscitare aspre battaglie ma che da più parti si cerca di tutelare. Vedremo come proseguirà la discussione, ma certamente sembra una delle più farraginose degli ultimi tempi.
