Il pericolo per i più piccoli che si avvicinano al web è spesso motivo di ansie per i genitori, ma non solo: è un timore reale, per le controverse trappole che possono nascondersi in rete, dietro un sito, uno scambio di contatti, una chat o semplicemente per le immagini che circolano online.
Da tempo si assiste quindi ad una serie di raccomandazioni e consigli per i genitori che devono tutelare i minori che fanno parte di una generazione molto avvezza alla tecnologia e quindi molto più propensa a raccogliere le informazioni che circolano in rete. Per questo, l’istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa (Iit-Cnr) ha realizzato un’applicazione scaricabile agevolmente dal sito dedicata proprio ai più piccoli, agli alunni delle scuole primarie che insieme agli insegnanti possono avvicinarsi al web con tutte le cautele del caso.
Si chiama Internetopoli e sul sito www.internetopoli.it basta registrarsi per accedere e iniziare a navigare con consapevolezza. Un modo innovativo e sicuramente intelligente per spiegare il web ai più piccoli e soprattutto per evitare loro di incorrere in pericoli e rischi di ogni tipo. Domenico Laforenza, presidente dell’area della ricerca del Cnr di Pisa ha spiegato: “Internetopoli è un gioco che cala i bambini in una città immaginaria che è internet, edificata con numeri e indirizzi di persone, cose e istituzioni: ad esempio all’indirizzo 82.112.217.155 abita il sito www.parlamento.it. Usa un’interfaccia semplice, animata da video e mappe con domande rivolte agli utenti: chi risponde esattamente passa al quadro successivo. L’applicazione, compatibile per Lim (lavagna interattiva multimediale), funziona con i principali sistemi operativi su tablet, smartphone e pc e tocca i principali aspetti della navigazione sicura sulla rete: da quelli di apprendimento a quelli ludici, fino al lato oscuro del web costituito da truffe e violazioni della privacy»