.ml un dominio di successo

maliLa notizia è stata riportata nei giorni scorsi da Il Post e ha visto protagonista uno dei paesi più poveri al mondo, il Mali: Stato dell’Africa occidentale che ha chiesto la consulenza di una società olandese per la gestione del dominio .ml. Dominio che ha attirato l’interesse di migliaia di utenti grazie soprattutto al rafforzamento delle infrastrutture di rete che hanno permesso una migliore gestione della velocità delle connessioni.

Ad oggi ci sono 340 mila domini .ml attivi e ogni ora ne vengono registrati centinaia. E anche se i domini sono gratuiti l’1% degli utenti scegli di pagare una tariffa annuale: un valore che rappresenta un’importante risorsa economica per un paese che ha ancora grosse difficoltà e può adesso trovare una via di riscatto.

I guadagni sono possibili anche grazie ai domini parcheggiati: quei domini che non vengono più rinnovati ma usati per rindirizzare gli utenti verso determinati siti, considerato per altro che questi sono davvero una miniera d’oro soprattutto perché possono essere acquistati e rivenduti.

Altri paesi che hanno sfruttato nel modo migliore i loro domini nazionali sono stati Italia, Montenegro e Libia: i loro domini primari (.it, .me e .ly) sono interessanti anche per utenti di lingua inglese e hanno dunque una valenza doppia, dato che anche a livello internazionale possono essere presi in considerazione.

Ci sono poi i domini di primo livello generici: il primo è stato .gov e .mil (riservati al governo e alla difesa americana) e poi .info, .museum, .name, .travel, .jobs che hanno aperto nel corso degli anni la strada a storie di successo ed investimenti consistenti. Ecco perché è importante seguire sempre le modalità di sviluppo delle nuove estensioni: possono fare la differenza per un paese o per una società.