Ipotizziamo che voi abbiate in gestione una serie nomi a dominio scaduti che ritenete remunerativi: il primo step da compiere è sicuramente rendere edotti delle potenzialità dei propri domini i potenziali compratori. Questo è quello che suggerisce John Khu, esperto del settore aste IT.
Il primo metodo è il più semplice e meno dispendioso: sedersi ed aspettare un compratore. L’attesa, se il nome a dominio è interessante, dovrebbe essere piuttosto breve, con offerte normalmente remunerative rispetto al costo del mantenimento della registrazione. La prerogativa essenziale è ovviamente quella di avere domini appetibili per il mercato, altrimenti le possibilità di vendita diminuiscono sensibilmente.
Un altro metodo DIY che gode di maggior risalto (ed efficacia) è quello di creare un sito essenziale nei suoi contenuti, nel quale si elencano i nomi a dominio di propria appartenenza, con messaggi del tipo: “Questo dominio è a disposizione per vendita immediata. Per favore contattare xyz@abc.com”.
Un terzo metodo è il domain flipping, ovvero creare un sito web che contenga prodotti, servizi o link a siti affiliati. Questo sito dovrebbe permettere di visualizzare anche gli altri domini in proprio possesso. Lo sviluppo con la corretta applicazione delle regole base per l’indicizzazione (testo mirato, buone keywords e meta data, presentazione di servizi facilmente vendibili) ed il supporto di siti affiliati dovrebbero infatti consentire di avere i seguenti vantaggi di mercato:
- Il sito in vendita è già dotato di un suo traffico generato dall’indicizzazione
- Il contenuto del sito può essere venduto insieme al dominio
- Vi è la possibilità di vendere links e spazi pubblicitari, considerata la posizione che assume nei motori di ricerca.
Un ultimo metodo sta nell’applicare i seguenti step:
- Contattare diversi brokers e chiedere loro aiuto per vendere i propri domini (offrendo ovviamente una commissione)
- Inviare email di proposta di vendita a soggetti che possono essere interessati ai nomi (siano esse attività commerciali o aziende vere e proprie)
- Mettere i domini all’asta su un sito di auctions per domini
- Utilizzare il domain parking per mantenere i propri diritti sul nome su scale di tempo più lunghe.