Per più di un anno Facebook ha lavorato per trovare un’alternativa al nostro abituale ‘mi piace’ sugli stati, post, video e foto che vengono condivise quotidianamente.
Da pochi giorni sono state introdotte le cosiddette ‘Reactions’ che esprimono diversi apprezzamenti sugli status degli utenti e sugli update delle pagine e si possono usare spostando il puntatore del mouse sul tasto ‘mi piace’.
Chi invece apre Facebook da Smartphone dovrà tener premuto il tasto ‘mi piace’ per far apparire le emoticons (reactions) e scorrendo a destra e a sinistra sarà possibile scegliere quella che si vuole. Se qualcuno usa una delle Facebook Reactions su un uno stato o dove è stato cliccato “mi piace”, nella notifica, Facebook comunicherà che quel qualcuno ha “aggiunto una reazione”.
Così, oltre all’ ormai quotidiano ‘mi piace’, le possibilità di esprimere stati d’animi sui post sono davvero molte:
- Love, è la reazione più gettonata nella fase di ‘test’.
- Ahah, o Haha nella versione originale, è la reazione di un qualcosa che fa sorridere
- Wow è l’emoticon per esprimere stupore.
- Sigh, usata invece per un commento triste. L’etichetta in lingua originale è proprio sad, triste, ‘sigh’ nella traduzione italiana.
- Grr, allo stesso modo, è l’emoticon per esprimere rabbia, che in lingua originale è proprio “angry”, arrabbiato.
Sammi Krug, product manager di Facebook, ha voluto comunicare sul blog di Facebook l’introduzione delle Reactions: ‘’[…]…Abbiamo ascoltato le persone e capito che dovrebbero esserci più modi per esprimere più facilmente e più in fretta come vi fa sentire qualcosa che vedete nel News Feed. È per questo che oggi introduciamo Reactions, un’estensione del tasto “mi piace”, per darvi più modi per condividere le vostre reazioni a un post in un modo facile e veloce…[…]’’
Il Social di Zuckeberg è sempre più vicino agli utenti, i quali potranno scegliere lo stato d’animo più appropriato proprio usando le facebook reactions, per creare empatia e soprattutto più interazione tra gli utenti. Interazione che in social come Twitter non ha subito evoluzioni importanti e, il social stesso dovrà, almeno per ora, sottostare alle novità e ai grandi successi di Facebook.