Le meravigliose isole Mauritius possono diventare un hub internazionale di data center? Lo sviluppo economico ufficiale della catena di isole sita nell’Oceano Indiano crede di poter creare un hub che connetta Africa, Asia e Medio Oriente.
Una parte imprescindibile di questo progetto è lo stesso oceano: grazie alla sua presenza, potenzialmente i costi di raffreddamento dei data center verrebbero abbattuti.
Il Mauritius Eco-Park ha pianificato lo sviluppo di un sistema che utilizza acqua il raffreddamento a base di acqua di mare (SWAC) per i data center. Il concept prevede l’utilizzo delle profonde correnti marine che portano acqua molto fredda a due miglia dalle Mauritius.
È stata prevista la costruzione di un sistema di tubi che si estende oltre due miglia al largo e oltre 1,000 metri sotto la superficie dell’oceano, dove la temperatura dell’acqua raggiunge i 40 gradi Fahrenheit, ovvero i 5 gradi Celsius. Quest’acqua verrebbe convogliata al complesso di data center e utilizzata nella struttura di raffreddamento, abbattendo il fabbisogno di raffreddatori ad alto consumo energetico.
Si tratta di un sistema sicuramente rivoluzionario, già sperimentato dalla città di Toronto grazie ai laghi.
Via | Datacenter Knowledge
