Prince Roger Nelson, uno dei simboli del Pop degli anni ’80 è morto giovedì 21 aprile a soli 57 anni, nella sua casa in Minnesota.
La notizia si è diffusa rapidamente, inizialmente attraverso il sito TMZ e successivamente su tutti i social.
Prince, artista anticonformista, non fu un amante dei social network, creò una pagina Facebook e Twitter per i fans chiudendole, poi, improvvisamente e disse anche addio alla musica in streaming: Spotify, Apple music,…
Preferì, inoltre, vendere i suoi dischi, nelle edicole e negli outlet, per difendere i diritti e i compensi degli artisti come lui.
Nonostante il suo rifiuto per il mondo dei social, alla sua morte, migliaia sono stati i tweet, le dediche, i commenti positivi, le dichiarazioni di innumerevoli artisti nei suoi confronti: l’attore Samuel L Jackson ha scritto a caldo: «Sono sconvolto, i media dicono che Prince è morto? – ha twittato incredulo – Davvero? Un’enorme perdita per tutti noi! Che genio! Sono senza parole»; Kate Perry ha twittato: «E così… Il mondo ha perso un sacco di magia. Riposa in pace, e grazie per averci donato così tanto»; il cantante Robbie Williams ha dichiarato: «Ora anche Prince. No, no, no… Riposa in pace genio».
Una dedica da parte di Madonna, pubblicando una foto di lei e Prince e ricordando i momenti in cui hanno cantato insieme ‘Love Song’ «Ha cambiato il mondo!! Un vero visionario. Che perdita. Sono devastata. Questa Non è Love Song».
Inoltre, non sono mancate dediche positive anche da parte del mondo della moda. Donatella Versace ha affermato su Instagram: “Sono scioccata… Ti amerò per sempre. Mi mancherai”.
Su Google superano gli 800 milioni i risultati di ricerca sull’artista. Innumerevoli sono gli interrogativi sulla sua morte, molte le incertezze sui suoi ultimi giorni di vita. Sconosciute rimangono le cause della sua morte.
I fan attendono novità importanti sulla vicenda ma per ora sembra soltanto avvolta da misteri e profonde ambiguità.