È in arrivo già dalla prossima estate, un nuovo servizio opzionale per Facebook, già attivato da alcuni mesi per Whatsapp, che renderà più sicure le conversazioni tra gli utenti. La notizia, confermata dal ‘The Guardian’, sottolinea come Facebook stia cercando di espandere la crittografia end-to-end al servizio di Messenger utilizzato da circa 900 milioni di utenti attivi al mese.
Già da diversi mesi su Whatsapp è stata attivata la crittografia end-to-end per le chat degli utenti che risulterebbero protette da un codice di sicurezza in modo da impedire l’accesso ad osservatori esterni.
Una precisa spiegazione di questo servizio è data dal blog dell’azienda: «L’idea è semplice: quando mandi un messaggio, l’unica persona che lo può leggere è la persona o il gruppo al quale lo hai inviato. Nessun altro può vedere quel che vi è contenuto. Nessun cybercriminale. Nessun hacker. Nessun regime oppressivo. Nessuno. La crittografia end-to-end consente di rendere le comunicazioni via WhatsApp private, come fossero un faccia a faccia».
La crittografia end-to-end proteggerà le conversazioni da eventuali abusi sulla privacy degli utenti e sarà un servizio opzionale. Una volta attivata, Facebook non potrà più accedere alla chat dei propri utenti.
Prima con Whatsapp e ora con Messenger il dibattito sulla privacy sta diventando sempre più acceso e recentemente si sente di più parlare di nuove soluzioni per una migliore protezione dei dati sui social network soprattutto in vista delle ultime vicende controverse tra Facebook e diverse Autority: diversi mesi fa si è scoperta l’esistenza di diverse conversazioni di gruppo su Whatsapp dove sarebbe stato possibile individuare indizi per intercettare un carico di droga a Lagarto. Il giudice che ha seguito l’indagine ha chiesto a Facebook il nome degli utenti della chat, ma la risposta è stata negativa. La giustizia brasiliana ha applicato una multa di un milione di reales (circa 250 mila dollari) è stata, successivamente, saldata da Facebook.
Ed oggi, addirittura, si è arrivati a voler sperimentare la possibilità di un’autodistruzione dei messaggi!
E non stupisce che Facebook stia sperimentando anche le chat segrete, dove gli utenti potranno conversare al sicuro.
Quali saranno le prossime mosse di Zuckeberg?