Zuckerberg riunisce gli amministratori dei gruppi di Facebook a Chicago

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Chicago, 22-23 giugno, sono luogo e data del primo raduno indetto da Zuckerberg, che riunisce gli amministratori dei gruppi di Facebook.

L’esigenza di questo evento nasce proprio dall’importanza che la funzione “gruppo” sta via via assumendo: il numero di membri attivi e partecipanti è oltre il bilione, è in crescita e supera gli utenti di Whatsapp e Messenger. Il dato è sconvolgente (si pensi che soltanto in India il numero di persona che usufruisce i gruppi è all’incirca 80 milioni).

A differenza della due applicazioni citate, i gruppi di Facebook sono soltanto una sottofunzione del social network, le cui potenzialità sono state a lungo sottovalutate.
Già l’anno scorso, l’attenzione era stata focalizzata sul migliorare e perfezionare eventi e gruppi al fine di realizzare delle vere e proprie aree di servizio per comunità ed aziende, ma è soltanto dall’inizio del 2017 che sono in Rete i primi risultati in fase di test.
Infatti FaceBook ha recentemente rilasciato l’Application Question: questa funzionalità impone al membro che si vuole aggiungere al gruppo di rispondere ad alcune domande in merito ai contenuti discussi all’interno e di esprimere il motivo di unione prima di ottenere l’accesso. Questa procedura presenta due enormi vantaggi:

  1. Permette all’amministratore di filtrare le richieste anziché analizzarle una ad una, risparmiando una notevole quantità di tempo.
  2. La richiesta di dimostrazione di coinvolgimento consente di mantenere la filosofia ed i valori della comunità intatti e coerenti.

Oltre all’Application Question, altre funzionalità sono già disponibili: ad esempio una nuova resa grafica per la divisione degli argomenti di discussione separati dalla chat, dà la possibilità all’utente di introdursi ai contenuti di suo maggior interesse,.

Il lavoro di Facebook indirizzato ai gruppi è sostenuto anche dal potenziale per i Business: facendo riferimento a Workplace e immaginando una community legata ad un brand, sarà presto possibile segmentare gli utenti all’interno gruppi per rafforzare gli strumenti di marketing come testing, community feedback, customer care, Faq e assistenza.

Il vero motivo che però spinge Zuckerberg a riunire gli amministratori dei gruppi più numerosi e importanti (per Facebook si intende) è il loro scopo civico e sociale. Tali comunità virtuali sono costruite su valori forti come la solidarietà, la condivisione e la libertà di espressione; sono parte fondamentale dell’esperienza del social network e della struttura portante del colosso.
L’obiettivo del summit di Chicago è quindi quello in di incontrare gli amministratori in carne ed ossa, ricevere i loro feedback e discutere dei progetti futuri di Facebook in merito alle loro attività. La partecipazione all’incontro è libera e gratuita fino ad esaurimento posti ma al momento è limitata soltanto ai gruppi che risiedono negli USA.