“Ok Google” o “Hey Google”? Come cambiano i comandi vocali di Google

Tanti i magazine online che in questi giorni hanno parlato di quella che sembra essere, ma solo apparentemente, una piccola variazione sul tema. In realtà la novità è molto più complessa di quanto non sembri e riguarda il mondo dei comandi vocali. Un mondo collegato ampiamente al mondo dell’interazione uomo-macchina e di una interazione che cambierà certamente anche i rapporti tra le persone. E molto probabilmente anche nel caso delle ricerche online vale questo principio.

I comandi vocali per navigare in rete sono di sicuro una delle innovazioni più importanti nel mondo delle nuove tecnologie. Una soluzione certamente di grande importanza, per tutte le condizioni in cui si è impossibilitati a digitare i tasti. E in poco tempo il comando vocale “Ok Google” è diventato il modo più rapido per utilizzare al meglio il motore di ricerca più famoso al mondo.

Ci sono però delle novità in cantiere, legate proprio all’uso di alcuni termini, considerati più colloquiali almeno negli USA e capaci di facilitare i passaggi da una pagina all’altra. Sono i termini considerati “hotword“, quelle parole che attivano determinati sistemi vocali e possono quindi favorire passaggi specifici, come quelli da una pagina all’altra.

Da qualche tempo però sembrerebbe che a “Ok Google” si preferisca un tono più colloquiale ovvero “Hey Google“, espressione che negli Usa è considerata amichevole e più usata. Non solo: l’algoritmo pensato in Mountain View per questo tipo di comandi deve riconoscere in modo inequivocabile il senso del comando digitato o pronunciato vocalmente.

In questo modo è impossibile sbagliare e pensare a risultati poco affini con le richieste dell’utente. E dunque si è cercata un’espressione inconfondibile ma efficace almeno quanto l'”ok” di Google, che andrà però a sostituirlo nei prossimi mesi. Un’espressione breve ma efficace, usata di frequente e altrettanto semplice. E si è pensato all’espressione tipicamente americana e molto colloquiale “Hey” che potrebbe corrispondere al nostro “Ciao”, “Ehi”.

Vedremo se il passaggio da Ok a Hey Google verrà ben accolto e utilizzato e se la scelta di cambiare si rivelerà sensata oppure a breve si dovrà ricorrere a una nuova “hotword” per far fronte alle esigenze di chi utilizzerà il comando vocale di Google, di grande utilità ed estremamente rivoluzionario.