Durante quest’ultimo periodo legato alla pandemia anche il mondo dei nomi a dominio è cambiato notevolmente: in particolare nei primi 4 mesi dell’anno sono stati registrati oltre 4000 domini .it che contegono al loro interno parole legate al covid19, al coronavirus, mascherine e così via.
I dati sono raccolti nello studio dell’Osservatorio ad hoc dell’Unità sistemi e sviluppo tecnologico del Registro .it che ha analizzato e studiato queste registrazioni: l’utilizzo principale della registrazione è stato quello di creare siti web legati alle news sul virus oltre che per informazioni sanitarie o per la vendita di prodotti per la protezione. Alcuni, però potrebbero anche essere stati registrati per fini speculativi o malevoli e per questo il Registro .it si è impegnato a segnalre questo tipo di abusi alle autorità nazionali e internazionali competenti.
La distribuzione geografica di questi domini è la seguente: la maggior parte sono stati registrati in Lombardia (in particolare nella provincia di Milano) a seguire il Lazio e l’Emilia Romagna, ultima della lista la Valle d’Aosta.
In particolare i nomi sono registrati in larga parte da persone fisiche, poi da aziende e infine da liberi professionisti e enti no-profit.
Questo studio di accompagna ad un’analisi generale sui trend di cresicta delle registrazioni dei domini .it nei primi 4 mesi dell’anno: si registra in questo periodo una crescita del +9,08% rispetto allo stesso periodo del 2019 e qeusto dato porta la crescita totale a +1,6%.
Questi dati fanno sperare una una crescita per tutto il 2020 grazie anche alla maggior consapevolezza di aziende e privati e dell’importanza della digitalizzazione in un periodo di forte incertezza come quello che stiamo vivendo