Qualche giorno fa un ragazzo argentino è riuscito a registrare a suo nome il dominio di Google google.com.ar, che risultava scaduto. L’insolita vicenda è accaduta in Argentina quando, a causa di problema tecnico non chiaro, Nicolás Kuroña ha potuto registrare regolarmente il dominio locale di Google sottraendolo per qualche ora al colosso di Mountain View.
L’acquisto di Kuroña ha causato l’interruzione del servizio di ricerca di google.com.ar per circa tre ore, fino a quando Google ha “ripreso” il possesso proprio dominio.
Cosa è successo? Per un errore non ancora chiaro al Nic.arc, l’Autority dei domini argentini .ar, il dominio risultava scaduto e disponibile all’acquisto e il giovane Nicolás Kuroña lo ha registrato raccontando la vicenda su Twitter.
“Sono andato su http://nic.ar, ho visto il nome di http://google.com.ar disponibile e l’ho acquistato legalmente”, ha spiegato. “E’ tutto legale, ho la fattura di acquisto, quindi sono tranquillo”, ha aggiunto.
Ma il dominio non era scaduto (la sua scadenza è prevista per luglio 2021).
La registrazione del dominio ha determinato l’interruzione del servizio di Google Argentina. Si è subito sospettato di un malfunzionamento ma poi poi è comparso il tweet di Kuroña a spiegare l’accaduto.
Non è ancora chiaro cosa sia successo ma dopo un paio d’ore un portavoce della compagnia ha dichiarato alla stampa locale che “Il problema relativo all’accesso a google.com.ar era stato risolto. Ci scusiamo per l’inconveniente che questa situazione può aver generato e stiamo continuando a indagare sulle cause”.