È il momento della svolta tanto attesa per Internet: questa notte a Seoul è stato approvato da parte dell’ICANN l’utilizzo dei caratteri non latini negli indirizzi Internet. La notizia riguarda principalmente il mondo orientale, rendendo più “internazionali” anche i siti provenienti dalla Cina, Giappone, Medio Oriente, Grecia, India, Russia e via dicendo.
Da oggi 1,6 miliardi di persone potranno utilizzare il proprio alfabeto anche nella scelta del domain name. I primi domini con caratteri non latini arriveranno per la metà del 2010. Le procedure di assegnazione sono in sperimentazione da circa due anni e tra sei mesi ne vedremo i primi frutti.
Rod Beckstrom, il capo dell’ICANN, ha dichiarato:
“In qualsiasi parte del mondo chiunque potrà navigare online usando il proprio alfabeto scritto nativo, implementando l’inclusione nell’organizzazione di paesi sempre più strategici quali Cina e Russia”.
Gli organismi preposti potranno avanzare richieste specifiche a partire dal 16 novembre 2009. Ogni singolo paese potrà richiedere un solo suffisso che rispecchi tutte le lingue ufficiali, rispecchiando la denominazione del paese.
Via | TgDaily