L’estensione dei domini (Top Level Domain – TLD) è gestita da aziende private no-profit che li organizzano e ne stabiliscono regole e strutture. Una di queste la ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Number). Questi TLD sono classificati principalmente in TLD generici (come .com .net .org), Country-code TLD (che ne identificano la zona geografica, come i .it .us .jp). I TLD generici, non avendo connotazione nazionale, possono essere registrati da qualsiasi paese e i principali (con i loro significati) sono:
.aero – aviazione
.biz – business
.com – commercio
.edu – education
.gov – governativi
.info – informativi
.mil – militari
.mobi – internet mobile
.net – networks
.org – organizzazioni
.travel – viaggio
.name – nomi o persone fisiche
.museum – musei
.pro – professionali
Sono sempre al vaglio da parte dell’ ICANN nuovi domini da immettere sul mercato. Presto chiunque potrà chiedere la nascita di una nuova estensione… al prezzo di circa 200.000 dollari, cifra che non spaventa certo società del grosso calibro. E’ infatti prevista la nascita di nuovi domini come .GOOG (Google), .MSFT (Microsoft) e .AAPL (Apple) per citarne alcuni. Ma non sono da escludere domini più generici come .ROMA .BERLIN .LONDON .NYC . SEX .MONEY
Se da un lato avremo più scelta, dall’altro ci saranno problemi per le aziende che vorranno mantenere la propria identità (evitando i cyberquatters) e dovranno perciò acquistare un numero sempre maggiori di domini.